Moto a luogo - spettacolo

20 novembre
ore 18
Cinema Teatro Astra - Castelfidaro
HASTA DONDE?
direzione artistica e coreografia SHARON FRIDMAN
danzatori SHARON FRIDMAN - ARTHUR BERNARD BAZIN
musica originale Luis Miguel Cobo
costumi Maite Llop Morera

ingresso a pagamento
on line

oppure in presenza la sera dello spettacolo

 

Una volta che ci arrendiamo alle vie del corpo, ci lasciamo alle spalle ciò che ci ha impedito di essere noi stessi.
Appare un valzer che si avvicina l'uno all'altro, tra noi emerge un ponte, una possibilità.
Non sappiamo dove finisce il viaggio, ma sappiamo che non c'è ritorno, né fluttuazione.
Ci riconosceremo dietro la soglia, sul ciglio della strada dove finisce la caduta dei nostri corpi.
Se vogliamo risalire, dobbiamo prima scendere, ma fino a che punto...? (¿hasta dónde...?)

La Contact Improvisation, coniugata alla danza contemporanea, arriva alla spettacolarizzazione, passaggio importante da sottolineare per ricollocare la danza non soltanto in un ambito puramente estetico ma anche valoriale.

 

SHARON FRIDMAN nativo di Israele, è coreografo e direttore artistico in residenza al Francisco Rabal Theatre, Pinto Town Hall. Inizia lo studio della danza presso “Israeli dance folklore group Hora Pardes Hanna” con il coreografo Dado Kraus. Diventa volontario presso llanit, l’ospedale per malati mentali dove lavora sua madre all’interno di un gruppo di lavoro che aiuta i pazienti con terapie legate al movimento. Ha danzato per la la "Ido Tadmor Company”, per la “Kibbutz Contemporary Dance Company” e per la “Vertigo Dance Company.” Nel 2006 ha fondato a Madrid la “Sharon Fridman Company” con la quale ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali. I suoi progetti sono finanziati da prestigiosi enti internazionali e molte compagnie hanno in repertorio le sue coreografie. La base tecnica che utilizza nel suo lavoro è incentrata sulla relazione tra gravità ed equilibrio ed è ispirata da sua madre, nata con la sindrome di Arnold Chiari. Proprio in seguito alle sperimentazione fatte usando e rimodulando la Contact Improvisation per aiutare la madre, ha sviluppato un nuovo linguaggio del corpo che ha deciso di chiamare INA, Contact INcreation. Oggi tutto il suo lavoro si basa sulla tecnica INA ed è rappresentato in tutto il mondo. Molti pezzi hanno ricevuto importanti riconoscimenti, come miglior spettacolo per Free Fall (2015), migliore coreografia per Erritu nel 2019, il primo premio e il premio del pubblico per Hasta dónde al Certamen de Burgos-New York (2011) e il premio per il miglior spettacolo di danza alla Fiera della Danza e del Teatro di Huesca per Free Fall e All ways (rispettivamente 2014 e 2017). Su questa tecnica è anche basato il lavoro che svolge in laboratori con ballerini professionisti, amatori e studenti, in scuole di danza pubbliche e private.


 

 

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