KETTY RUSSO


Workshop
L'approccio biotransazionale applicato alla danza
Il laboratorio propone una ricerca tecnico-espressiva sul e nel movimento considerato elemento necessario all'organizzazione del proprio equilibrio e veicolo di espressività autentica. Tale ricerca sarà accompagnata e sostenuta da un processo di consapevolezza corporea che se da un lato consentirà di prendere atto di abitudini e atteggiamenti relativi alla postura e al movimento per poterli cambiare in funzione di un migliore equilibrio adattativo, dall'altro consentirà, attraverso l'ascolto di sé, di accedere ad un movimento più autentico poiché sganciato dalle determinanti meccaniche. La proposta si articolerà attraverso alcuni esercizi base della Metodica Biotransazionale (ventilazione diaframmatica, esercizi di autoallungamento e di coordinazione) che mirano a favorire una migliore articolarità e coerenza nel movimento. Saranno proposti esercizi ed esperienze di improvvisazioni individuali e di scambio per indagare il movimento nelle sue qualità attraverso la variazione e la modulazione del peso, ma anche per stimolarne la percezione di spazializzazione e di temporalità. Se attraverso l'improvvisazione si favorirà l'emersione ed il fluire del proprio movimento, con esercizi di composizione si sperimenteranno processi di selezione e di strutturazione.

Performance
Af-fila /In ballo
di e con Ketty Russo
Musiche J.S.Bach
Disegno luci Gianfranco Lucchino
Af-filia ed In ballo sono due dei tre brani di un progetto ancora in corso, sintesi formale di un processo di ricerca espressiva che tenta di trovare una possibile integrazione tra la dimensione culturale e quella biologica del movimento. La relazione tra le parti ed il tutto del corpo da percepire attraverso il gioco delle modulazioni tensive; lo spazio interno, lo spazio esterno la relazione tra – l'orientamento; sono i nuclei sui quali si sta articolando tale ricerca.


La sua formazione tecnica si realizza attraverso lo studio della danza classica e di alcune delle tecniche storiche della danza contemporanea (Graham, Lemon, Cunningham, Nikolais), quella artistico-professionale attraverso la collaborazione con alcuni coreografi della danza contemporanea italiana.
Dal 1985 al 1987 danza nella compagnia Efesto di Catania, diretta da Donatella Capraro e Marcello Parisi; nel 1987 collabora con il coreografo Ian Suttun; dal 1988 al 2002 danza nella compagnia Altroteatro di Roma diretta da Lucia Latour, esperienza quest'ultima che per durata ed intensità ha notevolmente inciso nella sua crescita artistica determinata anche dal confronto con la proposta coreografica della Latour incentrata sull'esplorazione delle possibilità teatrali della danza in rapporto ad altri codici. Dal 1998 si occupa di formazione (nel 2007 consegue presso l'Accademia Nazionale di Danza il diploma accademico di II livello come docente in discipline coreutiche - danza contemporanea -) e dal 2003 intraprende una ricerca sia nell'ambito espressivo personale, come danzautrice, che in quello didattico-pedagogico, come formatrice, rivolta a trovare una possibile integrazione tra la dimensione culturale e quella biologica del movimento, così da poter di volta in volta lasciare emergere la "forma" più adeguata alla propria istanza espressiva.
La relazione tra le parti ed il tutto del corpo da percepire attraverso il gioco delle modulazioni tensive; lo spazio interno, lo spazio esterno, la loro relazione: l'orientamento; sono i nuclei sui quali si è e si sta articolando tale ricerca la quale è stata stimolata ed è sostenuta dallo studio e dalla pratica dell'Approccio Biotransazionale, prospettiva filosofica, scientifica e di metodo che nasce dalla Teoria dei SCAC (Sistemi Complessi Articolari Chiusi) e dal modello scientifico ad essa connesso.
La teoria dei SCAC, messa a punto dal professore Giulio Flaminio Brunelli, si occupa della descrizione delle modalità di organizzazione del vivente. Secondo questo approccio la dimensione psichica non è separata da quella corporea e il corpo è la manifestazione di un sistema di relazioni strutturanti, che si auto-organizzano seguendo una logica definita. La sintesi formale di questa ricerca espressiva si è concretizzata in un Solo non ancora concluso, i cui due brani Af-.filia e In ballo, sono andati in scena nelle rassegne: Ubusettete 2007 (Teatro Furio Camillo, Roma); Teatri di Vetro 2008 (Teatro Palladium, Roma), Che danza vuoi? 2008 (Teatro Greco, Roma).
Attualmente svolge la sua attività didattica, conducendo corsi e laboratori, presso strutture pubbliche e private nella città di Roma ed in Italia.

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