SIMONA BERTOZZI


Workshop
Per una geografia poetica dell'azione.
Ancona, città di mare, uno dei principali porti d'Italia. Ancona, promontorio a forma di gomito da cui il suo nome: ANKON, fondata dai greci di Siracusa. Geografia di terra e di mare. Orizzonte di migrazioni e flussi culturali.Se l'elemento della mobilità territoriale e della fisiologia dello spazio, diverranno il terreno concettuale e di riflessione da cui trarre suggestioni compositive per l'evento performativo finale, la pratica fisica, che avrà luogo durante i laboratori, si soffermerà particolarmente sul "luogo" del corpo in quanto materia liquida e solida, flusso organico in relazione con l'inorganicità del dispositivo culturale che lo investe.La solitudine percettiva ed emozionale che accompagna l'origine del gesto diviene man mano dispositivo strutturato e complesso acquisendo le informazioni ambientali: fisiche, geografiche e storiche con cui è richiamato al dialogo.In tal senso, all'interno del nostro percorso, un'analisi attenta dei meccanismi che l'anatomia corporea dispiega nel generare un'azione, diverrà l'humus di partenza, il continuum, su cui innestare le complessità del dialogo con lo spazio e il tempo. Con le immagini e con la loro "incarnazione". Con l'adiacenza dei corpi.Il tracciato di composizione coreografica, si offre al contempo come orizzonte di segno (senso!) e continua deflagrazione.

Performance
Bird's eye wiev | A volo d'uccello
Questa serie di appunti coreografici segna un passaggio significativo al'interno del tracciato ocmpositvo del progetto Homo Ludens. le sezioni visive che si succcedono sono frammenti di puro segno del corpo, mirate a riaprire le suture coreografiche dei tre episodi precedenti, per trattenerne una memoria organica e immaginifica. Una sostanza fantasmatica che ritroverà il proprio incarnato nella molteplicità di eventi e visioni del microcosmo di Mimicry, quarto e ultimo episodio. Bird's eye view si presenta così, come una sorta di danza con i fantasmi, una narrazione da e del corpo, che simpatizza sino all'osso con il limbo spaziale che l'affeziona. Perchè appare e scompare, si smembra e si ricompone nella rapidità di un volo. Nel continuo mutamento prospettico del punto di vista. Una danza schiacciata, segmentata, aerea, sbilanciata che avviene mentre sposta, ricolloca e dialoga con presenze estemporanee, con segni e testimonianze di possibilità ambientali, luoghi e spazi dalla mappatura in divenire. Bird's eye view è un volo solitario per necessità visionaria e visiva, ma radente, arioso, ampio e geometrico per desiderio di vicinanza con altri corpi. L'orchestrazione del volo necessita del calore e delsostegno di un paesaggio umano che predisponga le nuove regole del gioco. Che non dubiti della propria folia, che si affascinie si affezioni alla difficoltà gratuita del ludus. Attendendo l'universo umano di Mimicry.


Danzatrice, coreografa e performer, vive e lavora a Bologna.
Dopo studi di ginnastica artistica e danza classica, approfondisce il suo percorso nell'ambito della danza contemporanea a Bologna, Parigi, Barcellona e Bruxelles. Lavora con Maria Pia Urso (Compagnia Morphè), Nicola Laudati (Compagnia Laudati Danza), Tomas Aragay (cia Doctor Alonso), Laminarie Teatro…
Dal 2005 collabora con la Compagnia Virgilio Sieni Danza.
Nel 2004 esordisce come coreografa con un primo studio per assolo: Red Jacket, cui segue L'Endroit (2006) e L'Endroit 2e che debutta nel gennaio 2007 al festival Aerowaves, The Place Theatre (Londra).
L'Endroit 2e è lavoro vincitore del concorso GD'A 2006-07.
Terrestre, produzione 2008, esordisce a Civitanova Danza e al Festival Santarcangelo dei Teatri, per poi debuttare al Festival Short Format, CRT Teatro dell'Arte, Milano. Terrestre è opera inclusa nel progetto internazionale Choreoroam sostenuto da: Bassano Operaestate Festival, British Council/The Place e Dansateliers Rotterdam. I suoi lavori sono presenti in numerosi festival sia in Italia che all'estero, tra cui: Tanec Praha (Praga), The Turning World (Londra), Correios em Movimento (Rio de Janeiro), Danse à Lille, DanceWeek Festival (Zagabria)…
Terrestre-Movement in still life (2008), è l'opera di videodanza realizzata dal collettivo Gemelli Kessler: Bertozzi/Briguglio/Taliani, coprodotta dal TTV Festival di Riccione2008 e vincitrice del premio come migliore produzione indipendente al Coreografo Elettronico 2009.
Homo Ludens è il nuovo progetto per il 2009-10-11 in cui figura la presenza di altri danzatori e numerose collaborazioni artistiche.
Laureata al Dams, presso l'Università di Bologna, dal 2004 ha sostenuto un corso di formazione e pratica sui fondamentali della danza contemporanea, coordinato con la Prof. Eugenia Casini Ropa.

 

 

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