ConTe/SenzaTe

Il segno di un’assenza
nel dolore
nel coraggio che permette altro coraggio
in ciò che resta in noi che restiamo.

La performance nasce dalla suggestione suscitata dagli scritti di Rachel Corrie, ragazza ventitreenne americana morta in Palestina, travolta da una ruspa mentre, come volontaria, cercava con il suo corpo di fare scudo per evitare la demolizione di una casa palestinese. Non vuole parlare del conflitto israelo-palestinese e di tutte le implicazioni che tale conflitto contiene, ma indagare cosa questa testimonianza lascia dentro di noi che rimaniamo.

ideazione - allestimento - danza
stefania zepponi

voce recitante
selene casciotta

musiche
venetian snares

con la partecipazione di
viviana falcioni

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